
bruma d'autunno
“Niente più mi somiglia, nulla più mi consola, di quest’aria che odora di mosto e di vino, di questo vecchio sole ottobrino che splende sulle vigne saccheggiate.”
(V. Cardarelli)
Colli Tortonesi
DOC
Varietà Barbera
Annata 2012
vol 14,5%
Barbera Superiore
BOTTIGLIE PRODOTTE 3.000
Bruma d’autunno è il vino che ottengo dalla lavorazione attenta delle uve Barbera provenienti da un antico vitigno piantato nel 1926 e che ho battezzato con il nome di mio figlio Riccardo. Le viti che lo abitano da quasi un secolo, sono signore di umilissime origini che, come nelle favole, aiutate dal tempo e dalle cure del vignaiolo, oggi danno origine ad un vino di grande eleganza e inaspettata nobiltà.
Ogni anno attendo che l’estate rallenti lasciando spazio ai primi freddi per poi tornare calda, ed è lì che la Vigna Riccardo inizia la fase più importante di maturazione, quando dopo aver rallentato la sua corsa di maturazione, riesce a godere di un sole caldo durante il giorno ma non così diretto come nei mesi più caldi, con sere più fresche. Questa barbera nasce più dal cuore che dalla mente, appartiene a pieno titolo al mondo dei grandi vini che possono migliorare sempre con il tempo fino a trascendere loro stessi.
Degustando questo vino, il concetto di tempo si inverte e non è più lineare, andando indietro con le annate sembrerà di assaggiare vini sempre più giovani e freschi. Per gli amanti del vitigno barbera, questa è un’esperienza imperdibile che ricorda una passeggiata nei boschi accanto ai filari, in autunno, con i profumi di foglie bagnate, corteccia, muschio, fungo, terra umida accompagnate da piccoli frutti rossi ed un leggero fumé, balsamico. Il vino che porto con me nelle occasioni più eleganti.
Note di piccola frutta rossa, dalla ciliegia alla marasca, confettura, gradevole speziatura, balsamico, piacevole vegetale secco, vaniglia, apre al terziario su note di cacao, leggero tabacco, sfumato goudron, fungo, corteccia, humus.
Grande struttura, freschezza al palato, caldo e minerale, sapido, di lunga persistenza aromatica.
Sformatino di zucca e maionese vegana, Zuppe di legumi elaborate. Frutta secca da guscio anche tostata, zuppa di funghi, pasta con tartufo
bruma d'autunno

“Niente più mi somiglia, nulla più mi consola, di quest’aria che odora di mosto e di vino, di questo vecchio sole ottobrino che splende sulle vigne saccheggiate.”
(V. Cardarelli)
Colli Tortonesi
DOC
Varietà Barbera
Annata 2012
vol 14,5%
Barbera Superiore
BOTTIGLIE PRODOTTE 3.000
Bruma d’autunno è il vino che ottengo dalla lavorazione attenta delle uve Barbera provenienti da un antico vitigno piantato nel 1926 e che ho battezzato con il nome di mio figlio Riccardo. Le viti che lo abitano da quasi un secolo, sono signore di umilissime origini che, come nelle favole, aiutate dal tempo e dalle cure del vignaiolo, oggi danno origine ad un vino di grande eleganza e inaspettata nobiltà. Ogni anno attendo che l’estate rallenti lasciando spazio ai primi freddi per poi tornare calda, ed è lì che la Vigna Riccardo inizia la fase più importante di maturazione, quando dopo aver rallentato la sua corsa di maturazione, riesce a godere di un sole caldo durante il giorno ma non così diretto come nei mesi più caldi, con sere più fresche. Questa barbera nasce più dal cuore che dalla mente, appartiene a pieno titolo al mondo dei grandi vini che possono migliorare sempre con il tempo fino a trascendere loro stessi. Degustando questo vino, il concetto di tempo si inverte e non è più lineare, andando indietro con le annate sembrerà di assaggiare vini sempre più giovani e freschi. Per gli amanti del vitigno barbera, questa è un’esperienza imperdibile che ricorda una passeggiata nei boschi accanto ai filari, in autunno, con i profumi di foglie bagnate, corteccia, muschio, fungo, terra umida accompagnate da piccoli frutti rossi ed un leggero fumé, balsamico. Il vino che porto con me nelle occasioni più eleganti
Rosso rubino intenso con riflessi granati, brillante
Note di piccola frutta rossa, dalla ciliegia alla marasca, confettura, gradevole speziatura, balsamico, piacevole vegetale secco, vaniglia, apre al terziario su note di cacao, leggero tabacco, sfumato goudron, fungo, corteccia, humus.
Grande struttura, freschezza al palato, caldo e minerale, sapido, di lunga persistenza aromatica.
Agnolotto tortonese (Anlot), Piatti di carne importanti, bollito, brasati, selvaggina.
Sformatino di zucca e maionese vegana, Zuppe di legumi elaborate. Frutta secca da guscio anche tostata, zuppa di funghi, pasta con tartufo
bruma d'autunno in divenire e in evoluzione
*in lavorazione
Troppo presto per esprimere un parere
*in lavorazione
Troppo presto per esprimere un parere
*in lavorazione
Troppo presto per esprimere un parere
*in lavorazione
Troppo presto per esprimere un parere
*in lavorazione
Troppo presto per esprimere un parere
*in affinamento
Troppo presto per esprimere un parere completo, ma gli assaggi fino adesso lo rendono molto interessante
*in affinamento
Troppo “giovane” per essere valutato, ad oggi è una sorta di grumo alcolico ricco di frutta rossa pronta ad esplodere
*in affinamento
L’annata calda si fa sentire rendendo il vino apparentemente più pacioccone del normale. La frutta, bella densa, in questa annata è accompagnata aromaticamente da un bel respiro balsamico. Finale lungo, caldo, sapido.
*annata corrente
La grande annata non è possibile non sentirla in questo barbera già di grande piacevolezza e complessità dove il naso di frutta croccante e fiori, lascia spazio alla piccola speziatura e alle erbe aromatiche. Sorso già ben equilibrato, scattante, un vino che stupisce già per freschezza e bevibilità. Ottimo futuro.
*disponibile solo su trattativa privata
Cominciano, dal punto di vista aromatico, a spuntare i primi odori terziari che, dopo un primo attacco fruttato, tendono ad emergere attraverso ricordi di sottobosco, noce, fiori rossi secchi, spezie orientali. Sorso intrigante, potente e fresco, avvolgente con bella chiusura sapida rinvigorita da una acidità scalpitante.
*disponibile solo su trattativa privata
Apre complesso su note di torrefazione, ginseng, prugna secca, pepe, soffi balsamici. Al sorso si fa apprezzare per buon equilibrio tattile, non ha una persistenza fenomenale ma ha tanto buon sapore e succosità.
*disponibile solo su trattativa privata
Questo barbera ha il profilo aromatico quasi monopolizzato da una sensazione vegetale che tende a coprire i più eleganti aromi di frutta nera di rovo, erbe aromatiche e spezie, servirà ancora del tempo (!)
*disponibile solo su trattativa privata
Questo millesimo al naso si esprime con una complessità aromatica quasi da vino appena messo in commercio. Si percepiscono, infatti, intense sensazioni di ciliegia, fragola macerata, cera, fiori rossi ed una intensa speziatura a corredo. Entra in bocca con eleganza, vibrante freschezza e gustosa sapidità. Polposo e ricco chiude di bella persistenza ed armonia.
*disponibile solo su trattativa privata
E quando pensi che il risultato della precedente annata sia irripetibile, come un 13 al totocalcio, arriva la 2004 con un naso giovane e complesso dove ritrovo di nuovo la cera d’api, la frutta nera polposa, le erbe officinali, le bacche, sbuffi di torrefazione e echi balsamici. Al sorso non è un grande barbera, vibrante, succoso, intenso ed elegante.