

la fine del mondo
Otteniamo questo vino solo in particolari annate, raccogliendo a mano le migliori uve provenienti dalle vigne
più antiche, che danno vita al vino che ci fa affermare ad ogni sorso: “…è la fine del mondo”.
Questo è un vino che ha trasceso le nostre migliori aspettative di vignaioli e ci commuove
sorprendendoci nel profondo dell’animo ogni volta.
(Paolo Carlo Ghislandi)
(Paolo Carlo Ghislandi)
Colli Tortonesi
Annata 2011
DOC
vol 15,5%
Varietà Barbera
Barbera Riserva
BOTTIGLIE PRODOTTE 1.200
La Fine del Mondo è un vino che richiede molta pazienza, non è possibile prevedere se l’annata ne consentirà la realizzazione e questa incertezza perdurerà per tutto il suo percorso d’affinamento, fino al giorno dell’imbottigliamento. È un vino che proviene dalla vigna piantata nel 1926, ed è il risultato di una selezione nella selezione perché le uve devono essere atte ad essere raccolte tardivamente. È quindi necessaria un’estate lunga con vento di tramontana che tenga i filari asciutti ed il cielo terso e soleggiato. Serve una fermentazione lunga e lenta che aiuti a svolgere i molti zuccheri e quindi inverni lunghi e freddi. Servono Tempo-Cura-Pazienza.
Degustando questo vino si celebra la barbera in tutta la sua potenza espressiva, il frutto tipico è pieno e potente, il corpo è pieno e caldo, grazie alla sua nota di acidità, la beva risulta pienamente appagante: un vero viaggio nella complessità del vitigno.
Fine del Mondo è il vino che bevo nelle grandi occasioni, è il vino che stappo a fine serata al posto di un distillato, al posto di un vino liquoroso o fortificato, ottimo da meditazione come anche in accompagnamento a dolci secchi o piatti gustosi.
Rosso scuro, rubino molto intenso che con l’invecchiamento tende al granato, brillante.
Frutta rossa, ciliegia, marasca, amarena, confettura, piccoli frutti di bosco, prugna. Leggero pepe, cuoio, caffè, liquirizia, sentori balsamici.
Vino corposo di grande struttura, avvolgente, con lunga persistenza (in chiusura).
Fritto misto piemontese, cervo, capriolo, cinghiale, scaglie di cioccolato amaro.
Pasta al cacao amaro condita con visciole, piccola pasticceria secca, scaglie di cioccolato amaro.
la fine del mondo in divenire e in evoluzione
2019
*in lavorazione
Troppo presto per esprimere un parere
2018
*in lavorazione
Troppo presto per esprimere un parere
2015
*in lavorazione
Troppo presto per esprimere un parere
2011
* annata corrente
Credo che alla Barbera non si possa chiedere più di questo (cit)
2007
*disponibile solo su trattativa privata
Al naso un’emozionante ricchezza di frutta macerata in alcol, successivamente si sviluppano note di incenso e bacche di ginepro. Avvolgente, succosa. Bella acidità, tannino perfetto. Un risultato di alto livello che lascia sbalorditi.
prossima degustazione
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