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La vigna biologica: un ecosistema
che conosciamo e rispettiamo

Per qualche anno ho studiato ciò che mi circondava: analizzato i terreni, visto i periodi delle piogge e le vie di scolo dell’acqua piovana, osservato i venti e le nuvole. Solo quando ho compreso, o per lo meno, pensavo di aver compreso, ho deciso dove, come e quale vitigno piantare nella vigna biologica.
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La vigna biologica: un ecosistema
che conosciamo e rispettiamo

Per qualche anno ho studiato ciò che mi circondava: analizzato i terreni, visto i periodi delle piogge e le vie di scolo dell’acqua piovana, osservato i venti e le nuvole. Solo quando ho compreso, o per lo meno, pensavo di aver compreso, ho deciso dove, come e quale vitigno piantare nella vigna biologica.
un approccio olistico 3

Il Territorio della vigna biologica:
le Colline Tortonesi

Le caratteristiche del territorio rendono unica la nostra vigna biologica. Il nostro territorio presenta un terreno molto articolato, con significative variazioni sia nella composizione del suolo che nelle pendenze ed esposizioni, nonché falde acquifere sotterranee. 
Nel terreno della vigna biologica si alternano stratificazioni di argilla e calcare fossile, molto importanti per la vitalità del corpo dei vini, e con presenza di gesso e pietra arenaria che contribuiscono a conferire eleganza e longevità.
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Il Territorio della vigna biologica:
le Colline Tortonesi

Le caratteristiche del territorio rendono unica la nostra vigna biologica. Il nostro territorio presenta un terreno molto articolato, con significative variazioni sia nella composizione del suolo che nelle pendenze ed esposizioni, nonché falde acquifere sotterranee. 
Nel terreno della vigna biologica si alternano stratificazioni di argilla e calcare fossile, molto importanti per la vitalità del corpo dei vini, e con presenza di gesso e pietra arenaria che contribuiscono a conferire eleganza e longevità.
etichette vino terre dombra
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come trattiamo la vigna biologica 1

I filari della nostra
vigna biologica

I filari della vigna biologica seguono il piano inclinato delle colline ed espongono le viti principalmente verso sud/sudest, offrendo un’esposizione ottimale al sole e favorendone la ventilazione.
Le correnti d’aria salmastra provenienti dal vicino mediterraneo portano piogge dal mare e le falde acquifere, che scorrono nel sottosuolo, completano questo ecosistema unico.

I filari della nostra
vigna biologica

I filari della vigna biologica seguono il piano inclinato delle colline ed espongono le viti principalmente verso sud/sudest, offrendo un’esposizione ottimale al sole e favorendone la ventilazione.
Le correnti d’aria salmastra provenienti dal vicino mediterraneo portano piogge dal mare e le falde acquifere, che scorrono nel sottosuolo, completano questo ecosistema unico.
come trattiamo la vigna biologica 1
progettazione vigna biologica 1

Come ci prendiamo cura della vigna biologica

Ogni mia azione è rivolta a favorire il suo equilibrio secondo la visione olistica, che prevede di considerare la vigna come una parte sinergica di un ecosistema più ampio, nel quale è inserita. Il mio compito è di preservare le caratteristiche della vigna biologica, prendendomi cura dei boschi e delle varietà arboree come dei campi inerbiti; lasciando così anche fra i filari il prato autoctono, per incoraggiare le specie animali indigene ad abitare fra le viti e portando loro stessi fertilità ed equilibrio. Da un ecosistema così ricco di biodiversità, ne ridiscende un ambiente microbiologico altrettanto ricco di micro-biodiversità, che vive in simbiosi con la vita vegetale e animale e che concorre alla crescita sana della pianta e dei suoi frutti straordinari.
Essere biologici nella coltivazione della vigna biologica è solo un piccolo passo, diventa fondamentale il rispetto di tutto l’ecosistema in cui la vigna è inserita.

progettazione vigna biologica 1

Come ci prendiamo cura della vigna biologica

Ogni mia azione è rivolta a favorire il suo equilibrio secondo la visione olistica, che prevede di considerare la vigna come una parte sinergica di un ecosistema più ampio, nel quale è inserita. Il mio compito è di preservare le caratteristiche della vigna biologica, prendendomi cura dei boschi e delle varietà arboree come dei campi inerbiti; lasciando così anche fra i filari il prato autoctono, per incoraggiare le specie animali indigene ad abitare fra le viti e portando loro stessi fertilità ed equilibrio. Da un ecosistema così ricco di biodiversità, ne ridiscende un ambiente microbiologico altrettanto ricco di micro-biodiversità, che vive in simbiosi con la vita vegetale e animale e che concorre alla crescita sana della pianta e dei suoi frutti straordinari.
Essere biologici nella coltivazione della vigna biologica è solo un piccolo passo, diventa fondamentale il rispetto di tutto l’ecosistema in cui la vigna è inserita.

perchè i nomi alle vigne

Perché il nome alle vigne

Osservando i vigneti prendere vita, ho riconosciuto i valori della famiglia e del mio lavoro. Ho premiato i vigneti così generosi battezzandoli con i nomi dei miei familiari, associandoli per affinità caratteriali.

Perché il nome alle vigne

Osservando i vigneti prendere vita, ho riconosciuto i valori della famiglia e del mio lavoro. Ho premiato i vigneti così generosi battezzandoli con i nomi dei miei familiari, associandoli per affinità caratteriali.
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varietà dei nostri vini 1

I nostri vitigni

Seguendo lo stesso criterio d’integrazione nell’ecosistema, la scelta più coerente e logica è stata sin da subito quella di mettere a dimora i vitigni autoctoni più affini: Barbera, Timorasso, Albarossa.

Per i vitigni, non potevo trascurare il mio lato ludico e bambino, e quindi non ho resistito e ho piantato alcuni filari di Cabernet Sauvignon e Merlot, per giocare e vedere come il terroir avrebbe potuto influire su di loro.

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I nostri vitigni

Seguendo lo stesso criterio d’integrazione nell’ecosistema, la scelta più coerente e logica è stata sin da subito quella di mettere a dimora i vitigni autoctoni più affini: Barbera, Timorasso, Albarossa.

Per i vitigni, non potevo trascurare il mio lato ludico e bambino, e quindi non ho resistito e ho piantato alcuni filari di Cabernet Sauvignon e Merlot, per giocare e vedere come il terroir avrebbe potuto influire su di loro.

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