
roccolo dei carpini
“Ma non soltanto amore, bacio bruciante e cuore bruciato,
tu sei, vino di vita, ma amicizia degli esseri, trasparenza,
coro di disciplina, abbondanza di fiori. Amo sulla tavola,
quando si conversa, la luce di una bottiglia di intelligente vino.”
(Pablo Neruda)
Piemonte
DOC
Varietà Cabernet Sauvignon
Annata 2011
vol 15%
Rosso
BOTTIGLIE PRODOTTE 3.000
Il Roccolo dei Carpini è un vino impossibile da realizzare in ogni annata, si devono attendere condizioni metereologiche stagionali uniche, che si manifestano generalmente ogni 6 – 8 anni. La vigna è concepita per funzionare come una barriera naturale fra i boschi ed i campi di proprietà in quanto, per sua stessa natura, questa varietà matura tardivamente e rimane quindi sgradita alla fauna selvatica che si dirige altrove a banchettare rinunciando ad inoltrarsi nei filari più interni. In alcune annate, per una serie di eventi meterologici convergenti, può capitare che l’estate di protragga molto a lungo in autunno permettendo quindi anche a questi grappoli di raggiungere una piena maturazione o surmaturazione ed essere pronti per divenire questo vino.
Degustando il Roccolo dei Carpini si è da subito di fronte ad un vino rosso potente quanto elegante, complesso e al contempo di grande godibilità, i frutti sono integri e potenti, il calore si percepisce immediatamente in un turbinio di sensazioni balsamiche, poi terra, prato, corteccia, china.
È il vino che io porto volentieri in degustazione per divertirmi a sorprendere gli amici o gli appassionati di vino specialmente se colleghi vignaioli.
Rosso rubino scuro, intenso e brillante.
Floreale e fruttato: , prugna, mora, ciliegia, confettura, sentori terziari di vaniglia , cacao, chiodo di garofano, e cuoio giovane.
Grande struttura, caldo e minerale, sapido, di lunga persistenza aromatica con tannini sottili e vellutati…
Antipasti di salumi stagionati, gnocchi di patate al ragù, tortelli ai formaggi, selvaggina, spiedo.
roccolo dei carpini

“Ma non soltanto amore, bacio bruciante e cuore bruciato, tu sei, vino di vita, ma amicizia degli esseri, trasparenza, coro di disciplina, abbondanza di fiori. Amo sulla tavola, quando si conversa, la luce di una bottiglia di intelligente vino.”
(Pablo Neruda)
Piemonte
DOC
Varietà Cabernet Souvignon
Annata 2011
vol 15%
Rosso
BOTTIGLIE PRODOTTE 3.000
Il Roccolo dei Carpini è un vino impossibile da realizzare in ogni annata, si devono attendere condizioni metereologiche stagionali uniche, che si manifestano generalmente ogni 6 – 8 anni. La vigna è concepita per funzionare come una barriera naturale fra i boschi ed i campi di proprietà in quanto, per sua stessa natura, questa varietà matura tardivamente e rimane quindi sgradita alla fauna selvatica che si dirige altrove a banchettare rinunciando ad inoltrarsi nei filari più interni. In alcune annate, per una serie di eventi meterologici convergenti, può capitare che l’estate di protragga molto a lungo in autunno permettendo quindi anche a questi grappoli di raggiungere una piena maturazione o surmaturazione ed essere pronti per divenire questo vino. Degustando il Roccolo dei Carpini si è da subito di fronte ad un vino rosso potente quanto elegante, complesso e al contempo di grande godibilità, i frutti sono integri e potenti, il calore si percepisce immediatamente in un turbinio di sensazioni balsamiche, poi terra, prato, corteccia, china. È il vino che io porto volentieri in degustazione per divertirmi a sorprendere gli amici o gli appassionati di vino specialmente se colleghi vignaioli
Rosso rubino scuro, intenso e brillante.
Floreale e fruttato: , prugna, mora, ciliegia, confettura, sentori terziari di vaniglia , cacao, chiodo di garofano, e cuoio giovane.
Grande struttura, caldo e minerale, sapido, di lunga persistenza aromatica con tannini sottili e vellutati…
Antipasti di salumi stagionati, gnocchi di patate al ragù, tortelli ai formaggi, selvaggina, spiedo.
Gnocchetti alle ortiche, ravioli di farina di castagne al cacao, tortino di melanzane e patate, burro di arachidi e gelatina alla frutta.
roccolo dei carpini in divenire e in evoluzione
*in lavorazione
Troppo presto per esprimere un parere
*annata corrente
Ogni anno che passa questo vino evolve tirando fuori elementi insospettabili. Di straordinaria freschezza, longevità da non credere, oggi è ricco di materia passando dai primari di frutta croccante alle confetture più evolute avvolte da un turbinio di sentori terziari mentolati, olii essenziali, bosco in autunno.. Per intenditori senza pregiudizi